Contributo per il pagamento di rette per la frequenza di asili nido pubblici e privati autorizzati dagli enti locali

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Bonus Nido

Data:

19 Marzo 2024

Tempo di lettura:

Bonus nido

Descrizione

Si comunica che è disponibile per l’anno 2024 la procedura di inserimento delle domande di agevolazione a sostegno delle famiglie così come previste dall’articolo 1, comma 355, della legge 11 dicembre 2016, n. 232, il quale ha disposto un contributo per il pagamento di rette per la frequenza di asili nido pubblici e privati autorizzati dagli enti locali e di forme di assistenza domiciliare in favore di bambini con meno di tre anni affetti da gravi patologie croniche.

Le indicazioni sui  requisiti per accedere alla prestazione, sulle modalità di presentazione delle domande e sugli importi del contributo sono contenute nel Messaggio INPS dell’11 marzo 2024, n. 1024 con oggetto “Agevolazioni per la frequenza di asili nido pubblici e privati e per l’utilizzo di forme di supporto presso la propria abitazione. Domande per l’anno 2024” presente sul sito internet di INPS.

La domanda deve essere presentata, corredata della relativa documentazione, esclusivamente in via telematica autenticandosi tramite SPID o tramite gli Istituti di Patronato/ Centri di Assistenza Fiscale.

Al momento della presentazione della domanda, il richiedente deve indicare a quale dei due contributi intende accedere (contributo per il pagamento di rette relative alla frequenza di asili nido pubblici e/o privati o contributo per l’utilizzo di forme di supporto presso la propria abitazione in favore di bambini con meno di tre anni affetti da gravi patologie croniche) e, qualora si intenda fruire del contributo per più minori, occorre presentare una domanda per ciascuno di essi.

Per il contributo asilo nido è necessario che il genitore richiedente sia lo stesso che sostiene il pagamento della retta.  Per il contributo per forme di assistenza domiciliare, il richiedente deve avere la stessa residenza del figlio.

La prestazione spetta per ciascun figlio di età inferiore ai 36 mesi e nell’ipotesi in cui il minore per il quale si vuole presentare la domanda compie i tre anni d’età nel corso del 2024 è possibile richiedere soltanto le mensilità comprese tra gennaio e agosto 2024.

L’importo del contributo è stato gradualmente elevato e per il corrente anno l’agevolazione potrà spettare in misura pari a:

  • un massimo di 3.000 euro (dieci rate da 272,73 euro e una da 272,70 euro) con ISEE minorenni in corso di validità fino a 25.000,99 euro;
  • un massimo di 2.500 euro (dieci rate da 227,27 euro e una da 227,30 euro) con ISEE minorenni da 25.001 euro fino a 40.000 euro;
  • un massimo di 1.500 euro (dieci rate da 136,37 euro e una da 136,30 euro) con ISEE minorenni oltre la predetta soglia di 40.000 euro.

Il contributo viene erogato dopo la presentazione dei documenti, che attestano l’avvenuto pagamento delle rette. Le ricevute dei pagamenti delle rette non presentate all’atto della domanda potranno essere allegate entro il 31 luglio 2025.

L’INPS provvede alla corresponsione del contributo in esame con le modalità di pagamento indicate dal richiedente nella domanda.

Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi al Servizio di Segretariato Sociale Professionale -PUA del proprio comune.

Ultimo aggiornamento: 19/03/2024, 16:40

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